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La teoria del parcheggio libero

“The parking space theory of life”, ovvero la “Teoria del parcheggio libero”: a parlarne è Catherine Drew Gilpin Faust, eminente storica a livello internazionale, prima donna a ricoprire la carica di rettore dell’università di Harvard. Ecco le sue parole: “Non parcheggiare ad un chilometro di distanza dalla tua destinazione, solo perché temi di non riuscire a trovare un posto libero. Vai esattamente dove vorresti andare. Se non troverai parcheggio, potrai sempre tornare indietro. In altre parole, non ti accontentare troppo presto nella tua vita”

Ecco, quando parliamo di scelte importanti, di scelte che condizionano la nostra vita a lungo termine, la via maestra per vivere senza rimpianti è quella di andare dritti verso la nostra meta. Accontentarsi troppo presto del primo parcheggio libero ci condanna infatti ad una vita di “Se quella volta avessi fatto…”, “Se solo…”, “Se invece di…”

Ma questa è solo una parte della storia, visto e considerato che nella vita dobbiamo saper conciliare ambizione futura e soddisfazione presente. Ragion per cui, se è vero che dovremmo puntare in alto e non accontentarci quando affrontiamo le scelte a lungo termine, è altrettanto vero che la ricerca ossessiva della perfezione in ogni situazione, anche la più piccola e insignificante, rischia di trasformarsi in una fonte di frustrazione perpetua.

Quando ci troviamo di fronte a scelte a breve termine, quindi, “il primo parcheggio libero” si trasforma quasi sempre sempre nel parcheggio migliore. La cosa migliore da fare è non porre limiti alla propria ambizione quando si sta decidendo della vita futura, ma non perdere tempo a scegliere che tipo di penna usare nel nuovo ufficio! Insomma:

  • smettiamola di farci troppi problemi e concentriamoci solo su ciò su cui abbiamo reale controllo;
  • smettiamola di aspettare che tutte le condizioni siano perfette e diamo inizio a quel progetto che desideriamo da tempo di realizzare;
  • smettiamola di sprecare le nostre energie mentali su piccole decisioni prive di importanza e utilizziamo la nostra di volontà per ciò che conta veramente.

” E’ saggio essere esigenti sui grandi temi e accomodanti sulle cose futili”.